Carte geografiche digitali e foto aeree dal satellite al posto delle polverose mappe su carta. E ora gli strumenti urbanistici vengono redatti utilizzando le più moderne tecnologie e Internet. Questa autentica rivoluzione è iniziata alcuni anni fa con la diffusione a livello mondiale della tecnologia GIS (Geographic Information System), ovvero la gestione informatica dei dati territoriali.
Per far conoscere queste nuove applicazioni si celebra in tutto il mondo il GIS Day, un’iniziativa promossa dalla National Geographic Society e da diverse associazioni, tra cui la Società Geografica Italiana e il mondo accademico e scientifico di diversi paesi.
La Provincia di Cosenza aderisce al progetto con una giornata di studi in programma domani, venerdì 2 dicembre, nella Sala degli Specchi (Palazzo della Provincia, piazza XV Marzo, dalle 9,00 alle 18); l’evento, che sarà aperto dal Presidente Mario Oliverio, è organizzato insieme alla sezione regionale dell’Istituto Nazionale d’Urbanistica, agli ordini professionali degli architetti e degli agronomi e all’associazione Terra 360.
Il programma dei lavori è molto intenso: nella mattinata saranno mostrate applicazioni GIS sviluppate nell’ambito delle attività di governo del territorio da Pubbliche Amministrazioni ai diversi livelli; il pomeriggio sono previste invece comunicazioni di professionisti dal profilo disciplinare differenziato, che racconteranno come le tecnologie GIS pervadono la loro consuetudine professionale; nella giornata è inoltre previsto un workshop sull’utilizzo di dati spaziali tramite tecnologie open source.
"Le nuove tecnologie – sottolinea Leonardo Trento, assessore provinciale all’Urbanistica – oltre a consentire una migliore conoscenza e gestione del territorio, rappresentano una opportunità per migliorare l’azione di governo del territorio operata dalle Pubbliche Amministrazioni. Per questo mettiamo a disposizione dei tecnici l’esperienza e i più moderni strumenti informatici che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni nell’ambito del nostro lavoro".
“L’analista – spiega Giovanni Salerno, moderatore della discussione – può oggi contare su raffinati strumenti d’analisi per interpretare la complessità dei fenomeni territoriali; mentre in passato le decisioni venivano prese esclusivamente sulla base dell’esperienza dei tecnici, oggi i GIS consentono la valutazione di scenari differenti che supportano nella scelta dell’opzione più conveniente.”