Apprendo con favore che è stata elaborata all'interno dell'Ospedale "Cosentino" una “Proposta organizzativa del Capt di Cariati” con la richiesta di inserimento dell'Ospedale di Cariati nella rete rete ospedaliera regionale. Sono convinto che questa è l'unica strada da percorrere se si vuole ottenere un minimo di sicurezza sanitaria sul Nostro territorio.
Questa proposta, era stata già deliberata, su proposta del Gruppo consiliare di Cariati unita, dal Consiglio comunale di Cariati in data 11 ottobre 2018. Nello stesso consiglio era stata costituita una commissione "politica" che avrebbe dovuto portare le istanze deliberate nelle sedi preposte a recepirle: Commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, ed alla Regione Calabria dipartimento Tutela della Salute.
Purtroppo, dalle notizie dei giorni scorsi, abbiamo appreso che i signori rappresentanti del Comune di Cariati, Cicciù e Ciccopiedi, nel corso di un incontro con il Commissario Cotticelli organizzato dal Sindaco di Rossano Stasi, hanno richiesto "la realizzazione della Casa della Salute nell'ex Ospedale di Cariati" e non quanto deliberato dal Consiglio comunale di Cariati ovvero il reinserimento del "Vittorio Cosentino" nella rete ospedaliera regionale come Ospedale di zona disagiata al pari di Trebisacce e Praia a Mare.
Purtroppo, l'omologazione di pensiero sul tema sanità - ospedale di Cariati dell'intera maggioranza del comune di Cariati evidenzia ancora una volta il gigantesco conflitto di interessi, di chi continua a tenere in ostaggio Cariati, che sta penalizzando fortemente tutto il territorio del basso ionio cosentino.
Pieno sostegno alla “Proposta organizzativa del Capt di Cariati” per chiedere l’inserimento della struttura cariatese nella Rete ospedaliera regionale (ai sensi del decreto del Ministro della Salute del 2 aprile 2015 e dei D.C.A. n°64 del 2016 e n°117 del 2017).