Mai come in questo preciso momento storico l’occasione è stata così favorevole per riaprire finalmente il presidio ospedaliero di Cariati e garantire al nostro territorio nuovamente il diritto alla salute sancito dalla costituzione italiana.
Infatti, con il decreto Rilancio lo stato prevede il potenziamento e la riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete assistenziale e dell’attività di sorveglianza attiva. Per questi servizi vengono stanziati oltre 3 miliardi e 200 milioni di euro per il 2020.
A Cariati, invece, una chiara parte politica, che, purtroppo non vuole l’apertura di un Ospedale pubblico, si nasconde dietro a giochini e giochetti invece di mettere in campo, con determinazione e celerità, ogni azione necessaria che questo particolare momento meriterebbe.
Sono passati 15 giorni dal consiglio comunale sulla questione ospedale, convocato dal gruppo consiliare di Cariati Unita, ed ancora non si ha formalizzata la chiara volontà espressa chiaramente da quasi tutti gli intervenuti a quel consiglio: recepire integralmente la proposta di creazione di ospedale HUB nella Sibaritide e di un ospedale di base negli ospedali di Cariati e Trebisacce.
Niente altro oltre a questo!
Una vergogna senza fine da parte di chi sulla sanità e, in particolare, sulle false promesse in campo sanitario, ha costruito le proprie fortune politiche.